Translate

martedì 11 febbraio 2014

Le ricette



- Ma voi, tu e le tue cugine, avete imparato le ricette della nonna? - chiedo a mia figlia, parlandole dal microfono attaccato all'auricolare.
Sto tornando a casa sono sul lungosenna. E' buio e la gente è già rientrata da un pezzo a casa. Io m'attardo sempre in ufficio, non ho nessuno che m'aspetta. Ma a me va bene così.
- Perché, io e le mie cugine? Perché no i miei cugini ed i miei fratelli? -
Caspita, ha ragione! Mi ha beccato con le mani nella marmellata! Mi sono contraddetto o meglio non sono stato coerente col mio principio che tutti devono sapere fare tutto, senza specializzazione sessista!
- Beh, uno dei tuoi cugini è già cuoco! - cerco di difendermi.
- Sì ... e gli altri maschi? -
- Ok, ok ... ho sbagliato! Ero soprappensiero! -
- Ecco vedi, che non ti viene naturale pensare che gli uomini devono fare le stesse cose delle donne! -
Dio Santo, non mi perdona niente! Tipico di mia figlia!
- Ma se t'ho impartito io questo insegnamento! -
- Sì, ma non ti è naturale. Tendenzialmente voi uomini pensate che le donne devono fare da mangiare, fare le pulizie ed accudire i bambini ... sei come il nonno! -
- Ma cosa dici? Hai mai visto il nonno cucinare o fare le pulizie? -
- No. -
- E me? M'hai mai visto farlo? -
- Sì, ma ... -
- Vedi che non sono come lui? Mi sembri la moglie di Mao quella della "banda dei quattro"! -
- La banda dei quattro?! -
- Sì, erano dei radicali delle Rivoluzione Cinese. -
Sto passando sotto il ponte che collega Courbevoie con l'Ile de la Jatte. Chissà se Sarkozy ci vive ancora?
Mi ribello a pensare che una parte degli eventi di cui sono stato contemporaneo fanno parte della storia. Ma sono così vecchio!
- Erano come i Talebani? -
- Sono stati peggio, molto peggio! Volevano controllare tutto anche il pensiero ed organizzavano epurazioni per chi fosse sospettato d'avere anche delle opinioni leggermente diverse dalle loro. Chi non subiva delle esecuzioni veniva sottoposto ad una rieducazione che avrebbe dovuto condurre al lavaggio del cervello. I Talebani in confronto sembrano degli angioletti. -
- Com'è morta la moglie di Mao? -
Lo so per la mia terzogenita, è come se le stessi parlando della prima guerra punica!
- In carcere, sembrerebbe che si sia suicidata. -
L'umidità della Senna entra nelle ossa. Come diavolo fanno a vivere dentro le peniche (chiatte adibite ad abitazione sul bordo della Senna; nota del traduttore)?
Salgo le scale che mi portano sul viale sovrastante.
- Papà ... -
- Sì, figlia. -
- Non penso di comportarmi come la moglie di "Mao" ma certe volte mi dico che bisogna essere radicali per combattere certi retaggi. -
- Ti capisco ... -
Sorrido e spero tanto che resti una guerriera.
- Papà ... qual'era il piatto migliore della nonna? -
- Il pasticcio di maccheroni in crosta con la pasta frolla. -
- La pasta frolla? -
- Sì, mischi il dolce ed il salato ed è un piatto buonissimo, antico. Non bisogna che vada dimenticato. Io penso che la cucina è cultura e le tradizioni culinarie devo essere conservate ... le ricette parlano di noi e di quello che siamo e che siamo stati ... ecco vedi ... anche Tommasi di Lampedusa nel suo "Il gattopardo" descrive questo piatto ... tuo bisnonno si commuoveva fino alle lacrime quando tua bisnonna lo serviva ... ve l'insegnerò a te ed ai tuoi fratelli. -
Ma che ci faccio qui in Francia?