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sabato 18 gennaio 2014

I temporeggiatori



- Tu sai chi era Quinto Fabio Massimo Verrucoso?-
- No. Forse uno pieno di verruche? - risponde il mio secondogenito divertito.
- Ma che dici? ... Oddio, non lo so ... mi metti dei dubbi? ... uffa, la vuoi smettere di prenderti gioco di tuo padre? -
- ... non mi prendo gioco di te e che uno che si chiama Verrucoso me l'immagino pieno di verruche. -
- Non hai torto neanche tu!-
- Chi era, papà? - riprende mio figlio.
Sento dei rumori provenire dall'altro capo del filo.
- Dove sei? -
- All'università, faccio una pausa. -
- Ah ok ... insomma era un console romano. -
- Un po' me l'immaginavo. Chi si chiamerebbe adesso Quinto Fabio Massimo?  E che fece? -
- Quello che sta facendo Letta ... temporeggia! -
- ... e come finì? -
- Lo cacciarono perché il popolo romano si stancò della sua politica. Temporeggiò nei confronti d'Annibale che razziava tutta la penisola. Non fu ascoltato e l'esercito romano attaccò i cartaginesi a Canne, nelle Puglie. La Roma repubblicana subì la più cocente delle sue sconfitte. -
- Quindi ebbe ragione. -
- Sì e no, perché fu un oppositore anche della corrente che voleva portare la guerra in terra cartaginese. In effetti fu la strategia di Scipione, che alla fine si rivelò vincente. -
- Quindi Letta è come il Verrucoso? - evidentemente il particolare della verruca deve aver colpito l'immaginario di mio figlio.
- Non so, è certo che in questo momento sta scegliendo l'inazione nella speranza che un deus ex machina (espressione presa in prestito dal latino per indicare il compiersi d'un avvenimento che sblocca una situazione stagnante; nota dell'autore) si compia. -
- Che cosa si deve compiere secondo te? -
- Non lo so, figlio ... non sono dentro la testa di Letta.Comunque per lui non è facile appena si muove c'è qualcuno che lo bastona: Renzi, Berlusconi e Alfano ... a proposito, hai notato che sembra un hamster con pochi capelli?  -
Sono contento quando faccio ridere i miei figli.
- Non mi piacciono i temporeggiatori, papà. Mi danno l'aria di persone combattute fra la paura ed l'attesa dell'errore dell'altro. -
- In effetti, non sono molto popolari ... anche io non li amo particolarmente ... anche se ce n'è uno che mi è simpatico. -
- Chi, papà? -
- Il generale Kutuzov che alla fine ebbe la meglio su Napoleone. Attraverso la sua inazione fece perdere tempo al grande Corso che dovette abbandonare la Russia per sottrarsi al gelido inverno. La disastrosa ritirata dalla Russia della Grande Armée può in parte spiegare la sconfitta a Lipsia della Francia il cui esercito, troppo indebolito, non resistette al nemico. -
- Perché ti piace? Perché ha sconfitto Napoleone? ... lo so che tu non lo ami tanto. -
- No, non solo per questo ma perché me l'ha reso simpatico Tolstoj in Guerra e Pace. Se ti capita, leggilo ... è uno dei più bei romanzi che sia mai stato scritto.-
- Lo farò ... ma io la tattica del temporeggiatore la uso solo quando gioco a briscola. -
- Per questo mi batti, allora! -
- Tu sei troppo irruento, papà. -
Ha ragione.
- Tanti baci, figlio. Buona lezione.-
- Tanti baci, papà. -

P.S. Sono andato a controllare su Wikipedia ... sì, sembrerebbe che Quinto Fabio Massimo avesse una grossa verruca sul labbro!