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martedì 10 dicembre 2013

Il filosofo Xavier vuole avere delle notizie sulla Francia

- Che tempo fa a Boston, Xavier ? –
- Freddo, ma con un bel cielo limpido. –
- Ogni volta che ti chiamo al telefono mi conforta sapere che tu hai tutta una giornata di lavoro davanti a te mentre io ne ho solo metà!  Viva il fuso orario! –
- Non è bello quello che mi dici, vuol dire che non apprezzi che il tempo passa. –
- Beh certo … soprattutto se lo trascorro in ufficio! –
- Non dovresti. Il tempo è tempo ed una volta trascorso non torna più. Siccome è un bene prezioso, bisognerebbe apprezzarlo e quindi non attendere con impazienza che trascorra. –
- My God (Dio Bono; nota del traduttore), Xavier! Ma da quando sei diventato filosofo? E’ il nuovo lavoro a Boston che ti rende tale? –
- No, da quando lavoravo sotto di te … mi rendevi la vita talmente impossibile che volevo che le giornate finissero presto fino a quando un giorno mi sono detto … ma la vita è bella! –
Rimango in silenzio, impreparato nel ricevere questa confessione.
- Sto scherzando … - mi dice poi.
- Non solo sei un filosofo ma anche un petit con (uno stronzetto; nota del traduttore) … sto scherzando! –
Ride.
- Come va lì? La famiglia? – chiedo.
- Bene, mia moglie dice che i miei figli sono contenti. –
- Hai già divorziato? –
- … non capisco! –
- … hai appena detto: mia moglie dice … ma tu non li vedi i tuoi figli? –
- Vorrei, ma lavoro come una bestia. Resto in ufficio fino a tardi la sera. Ancora non mi sono adeguato al ritmo americano, qui alle cinque di pomeriggio i locali sono deserti.  Viaggio anche molto … questo week end sono tornato dal Brasile. –
- Il tuo nuovo capo com’è? –
- E’ una banana man, ma non è con (per la traduzione, vedi sopra). –
- Non capisco … un banana man? –
- Sì, è d’origine cinese, giallo fuori e bianco dentro! –
- What does it mean (ma che vor di; nota del traduttore)?. –
- Pur essendo orientale ha una educazione occidentale … ha tatto i suoi studi qui ed è sbarcato negli Stati Uniti quando Nixon e Mao inaugurarono la diplomazia del ping-pong. –
- Peccato! Considerando la tua propensione alla filosofia, avresti potuto chiedergli d’introdurti al Confucianesimo! –
- Cosa mi racconti nella “vecchia Francia”? – mi domanda cambiando soggetto.
- I politici continuano a dire che alla fine del prossimo anno la crisi sarà superata. Avevano detto la stessa cosa un anno fa quando parlavano del 2013.  Prendono in giro gli elettori perché non hanno il coraggio d’affermare la verità. Annunciano che la disoccupazione è diminuita, il giorno dopo smentiscono ma poi confermano. Hollande ha pensato bene che la Francia deve intervenire in Centrafrica. Lui dice che lo fa per motivi umanitari. ma nessuno gli crede più. Il cinismo è tale (come quello di tutti i politici) che utilizza una guerra per distogliere l'attenzione dai problemi domestici. Purtroppo questo paese non s'è ancora accorto che ha perso la guerra d'Indocina e d'Algeria e che il periodo colonialista fa parte della storia. Nel frattempo il presidente della Peugeot va in pensione, gli dicono che gli daranno ventuno milioni per assicurargli una vita confortevole, qualcuno gli ricorda che la buonuscita è troppa ed allora lui ci rinuncia. Infatti in giro c'è ancora qualche disoccupato incazzato. Anche gl'italiani sono incazzati poiché pensano che i francesi hanno brigato per farsi mettere nel girone facile del primo turno della coppa del Mondo. Per fortuna che il parlamento vuole votare una legge contro la prostituzione multando i clienti! … il che mi pare giusto … anche se io passerei al taglio dello zizi (pisellino; nota del traduttore) … siamo nel paese della ghigliottina no? ...e che si dice dalle vostre parti? –
- Dicono che le consegne dei libri le faranno con dei droni! –
- … ah sì, la notizia è arrivata pure da noi in Europa … in Sicilia stanno preparando le doppiette perché di pernici non ce ne sono più! -