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venerdì 22 novembre 2013

La scoperta del fuoco e la peste degli ulivi


Alcuni mesi fa quando al posto di Renzi c'era Letta.
... ... ...
- Ed anche stasera … sushi ! – mi dico aprendo la confezione che ho acquistato nella trattoria giapponese sottocasa.
Di fronte a me, un giornalista dentro un video racconta cosa è successo oggi nel mondo. Le notizie mi piace ascoltarle in italiano. Trascorro tutta la giornata a parlare lingue che non sono mie ma la sera ho tanta voglia di tornare al mio italiano.
- Certo – penso – devo proprio amare l'Italia per avere la pazienza d’ascoltare le miserie d’un paese con così poca identità nazionale! Le alluvioni in Sardegna sono già passate in secondo piano! –
Mastico il salmone crudo che avvolge una pallina di riso.
- Roba da selvaggi. – disse un giorno mio padre – I selvaggi mangiano cibi non cotti. Devono ancora scoprire il fuoco ‘sti giapponesi! Ma come diavolo fanno ad essere così avanti nei prodotti tecnologici! -
Il telefono davanti a me vibra. E’ mio figlio. Come al solito mi fa uno squillo e poi attende che lo chiami. Risparmia sull'abbonamento telefonico.
E’ il papà che deve pagare la chiamata ed in ogni caso la pagherei  io poiché mio figlio ancora non lavora, come molti giovani in Italia. Si è inventato un'attività e stabilendosi in Sicilia s'occupa del nostro piccolo appezzamento di terra.
Sono un genitore italiano e quindi, come molti connazionali, un apprensivo.
M’infilo gli auricolari con un apprensione che so non giustificata.
- Ciao, sono papà. –
- Lo so che sei tu, t’ho chiamato io! –
Sorvolo sul dettaglio.
- Come stai? – chiedo al mio primogenito.
- Bene e tu? –
- Sto mangiando come i selvaggi. –
- Cosa dici? –
- Come i selvaggi, non ricordi cosa dice tuo nonno? –
- Ah sì, mangi giapponese … vuoi che ti chiami dopo? –
- No, va bene così, mi tieni compagnia. Stavo ascoltando le notizie. Niente d’importante un servizio sulla politica italiana … alla fine le solite cose, ormai è diventata una telenovela.  La Sardegna potrebbe essere sparita come Atlantide ma noi simo interessati ai tabulati telefonici della Cancellieri! Secondo me votiamo ‘sti qui per farci divertire. Meglio di Dallas o di Beautiful! Come va la campagna? Il tempo in Sicilia? Qui fa schifo ed è cominciato anche il freddo! –
- Oggi ero in maniche di camicia sotto il sole … Papà lo sai che cosa succede nel Salento? –
- No, che succede, figlio? –
- Gli ulivi vengono sterminati da una malattia che li uccide. Quando sono colpiti non c’è speranza, muoiono.  La chiamano la peste degli ulivi. –
- Ma che mi dici? E da noi? –
- L’epidemia non è ancora arrivata in Sicilia ma sembra che si possa estendere velocemente ed a macchia d’olio. –
Guardo il pezzetto di tonno galleggiare nello scura salsa di soja.
No, gli ulivi, no! I nostri ulivi!
- Non ci sono rimedi? –
- Sembrerebbe di no. –
- Ok, guardo su internet. Magari trovo qualcosa e poi ti richiamo. –
- L’ho già fatto io ma vedrai il panorama è sconfortante.  Ciao. –
- Ciao. –
Avvicino verso di me il computer.  Esco dal sito delle notizie interrompendo Letta che parla inglese col suo accento italiano talmente forte da far rivalutare la mia pronuncia di mafia man.
- Andate tutti a farvi benedire! – gli dico.
Perché nessuno parla della peste degli ulivi? Dove andremo a comprare l’olio? Dai cinesi?