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venerdì 15 novembre 2013

Il culo "a poltroncina" ed i cinesi

- Ma tu ti rendi conto che ormai siamo alla frutta? -
- Di che parli? - chiedo a Giovanni mentre osservo il fondoschiena di Veronique attraverso il vetro del bicchiere.
- Dei Cinesi ... ma che fai? -
- Guardo il sedere di Veronique, sembra un culo a poltroncina. -
- Un culo a poltroncina? ... e cosa vuol dire? -
- In realtà non lo so, ma rende bene ... da l'idea di qualche cosa di soffice, comodo, riposante ... che ti riconcilia col mondo -
- Ma tu sei tutto scemo! - esclama Giovanni mettendosi a ridere di gusto.
- Perché ridete? - Veronique s'avvicina seguita da Jacqueline.
- Italo faceva delle considerazioni sul tuo sedere. -
- E che diceva? - Veronique è un po' in allerta.
- Che hai un sedere che riconcilia col mondo! -
Anche Jacqueline ride.
- Non è che sei ubriaco? -
- Ma no, Veronique ... sto solo scherzando. -
- Stavo parlando dei Cinesi. Dicevo che siamo arrivati alla frutta.- Interviene Giovanni per cercare d'abbassare la tensione nascente fra me e Veronique - Nell'ultimo congresso del partito comunista i membri del terzo Plenum hanno deciso di sviluppare il consumo interno e la crescita della classe media. Vogliono anche loro un'economia di mercato. -
- Monti è diventato loro consulente? - domando - Ma cosa credevi? Che stessero a guardare? -
- No, ma comunque fa sempre un certo effetto sapere che l'hanno deciso ufficialmente. -
- In realtà il processo è iniziato già da diversi anni. Lo volete capire che il dominio dell'occidente è finito? -
- Vi ricordate quando i cinesi venivano accusati di copiare la tecnologia di tutto il mondo usando manodopera a basso costo? - ricorda Jacqueline.
- Sì, certo, non è un argomento così vecchio! - risponde per tutti Veronique.
- Bene ... negli ultimi due anni hanno aumentato esponenzialmente il deposito dei brevetti quindi se ne fregano della ricerca e sviluppo dei paesi occidentali poiché anche loro cominciano a farla. -
- ... inoltre i salari della classe media crescono portandosi a livelli non molto lontani da quelli europei. - ricorda Giovanni. Con ironia domanda - Chi diceva: la Cina è vicina? -
Silenzio.
Penso che siamo tutti dei paranoici e, per aggiungere un po' di tensione ai timori collettivi, pontifico:
- Forse non subito, ma nel giro d'una generazione le relazioni saranno invertite ... i paesi occidentali saranno i paesi emergenti o riemergenti, come preferite. Paghiamo per la nostra arroganza, è giusto che sia così. Tutti i popoli, o le loro culture, quando diventano arroganti decadono. -
Mi guardano tutti e tre. Sono sicuro che pensano la stessa cosa ma non amano sentirselo dire.
- Ho sete. - dice Veronique andando verso la cucina.
... ed io la osservo allontanarsi attraverso il bicchiere. Ho bisogno di riconciliarmi col mondo.

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