Translate

sabato 23 novembre 2013

Gli spaghetti, il pollo ed il libertinaggio

- Allora Giovanni, come va con Jacqueline ? –
Siamo in un bar seduti e facciamo la nostra pausa pranzo. Per essere più precisi, lui pranza ed io sgranocchio una mela.
- Bene. – dice lui portandosi alla bocca una forchettata di spaghetti scotti.
- Ma come fai a mangiare gli spaghetti ed il pollo arrosto nello stesso tempo! –
- Ma che palle! Non siamo mica in Italia! Lasciami mangiare e pensa alla tua mela! … piuttosto, ne vuoi? – mi dice porgendomi il suo piatto.
- Non accetto provocazioni! … hai fatto la pace con Jacqueline? –
- Certo, che ho fatto la pace … in verità non ho mai litigato con lei! –
- Ah sì? Ed allora perché sei venuto a dormire sul mio divano? –
- Perché non mi aspettavo vederla amoreggiare con un altro uomo! –
- Chiamalo amoreggiare! … gli stava facendo una pippa! – mordo la mela e mastico a lungo così d’attenuare la sensazione della fame.
- Sei un retrogrado! –
- Ah, questa è bella! –
Giovanni sospende la scarnificazione della coscia di pollo.
- Bisogna rassegnarsi alla realtà … rispettare le nostre vere nature ... siamo dei libertini ... per questo abbiamo deciso d’andare più avanti. – mi dice indirizzandomi un sorrisino malizioso.
- “Abbiamo deciso d’andare più avanti”, cosa vuol dire? –
- Fare nuove esperienze, conoscere ... abbiamo fatto del triolisme! –
- Del trio … che? –
- Triolisme! Far l’amore in tre! –
Riduco ancora di più la velocità della masticazione. Questa poi!
- Ah ? E l’avete fatto veramente? –
- Certo! Ieri sera con un transessuale … con due tette come due meloni! –
- Ma non mi dire! … vi è andato in fumo il cervello? –
- Me l’ha proposto Jacqueline. Mi ha detto che facendolo con un transessuale sarei stato meno traumatizzato che vedendola con un uomo. –
- Caspita, siete degli psicologi … complimenti! Come si chiama? Menage à trois? –
- No, si chiama triolisme. Ma il nostro obiettivo è d’arrivare a fare dello scambio di coppia, l’echangisme! –  precisa Giovanni.
Ormai della mela c’è rimasto ben poco, quasi il torsolo.
- Capisco, un obiettivo ambizioso! –
Ma Giovanni sembra non cogliere la mia ironia.
- Prima d’arrivarci però bisogna che si faccia un’esperienza con un’altra donna. Poi passeremo al melangisme! –
- Dio mio! Giovanni, cos'è ‘sto melangisme? – chiedo e poi, vedendo passare la cameriera – Une  salade de fruits, s’il vous plaît! –
- E’ come l’echangisme ma senza penetrazione. –
- Senza penetrare, che cosa? La vagina? -
- La vagina. Immagino. –
- Immagini o sei sicuro? Ti vedo impreparato. Informati  bene altrimenti mi farai la solita figura dell’italiano ignorante. – vorrei ridere ma mi trattengo.
Giovanni prende l’osso del pollo ed incomincia a rosicchiarlo. Forse con due mani gli sembra più chic!
- Una cosa che Jacqueline non vuole che facciamo è il cote-à-cote. – dice.
- Mi sembra giusto. Ma cos’è? –
- Come l’echangisme ma ognuno in camere separate. –
- Son d’accordo con Jacqueline: il cote-à-cote, no! – questa volta rido ma Giovanni sembra ignorarmi mentre completa la pulizia della coscia del pollo.
- Tutto ciò è proprio francese! - osservo - … fanno entrare Cartesio anche dentro le coperte. Hanno bisogno di catalogare, definire, precisare ed entrare nel dettaglio in tutto! Noi italiani siamo dei veri semplicioni! Per noi esiste giusto la trombata! … mio caro Giovanni, tu sei un vero integrato! Mangi la pasta assieme al pollo, fai il triolisme, il melangisme … e che ne so quale altra diavoleria! –
- Ohhh Italo! Non fare il puritano, sto cercando d’essere un vero libertino! Tu lo sai che quando inizio una cosa vado fino in fondo! –
Mi portano la macedonia di frutta ed è Giovanni che ride questa volta.
- Caspita, vedo che l’argomento ti stimola l'appetito! Non è che sei invidioso? Ti sento interessato sull'argomento. –
- Forse. – sorrido ed avvicino il cucchiaio alla bocca. - … o forse è giusto della curiosità … che ne so? … raccolgo del materiale per scrivere un racconto. –
- Un racconto … non ci metterai  niente che possa ricondurre a me e ad Jacqueline, spero? –
- Certo che no! … fidati. -


Nessun commento:

Posta un commento